Voto dei cittadini italiani residenti o temporaneamente presenti per motivi di studio o di lavoro negli altri Paesi dell'Unione europea presso le sezioni elettorali istituite in tali Paesi
Potranno votare presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio degli altri Paesi membri dell'Unione europea, oltre ai cittadini italiani iscritti negli elenchi degli elettori italiani residenti in UE (iscritti all’AIRE), anche gli elettori che si trovino temporaneamente in altro Paese UE per motivi di lavoro o di studio, nonché gli elettori familiari con essi conviventi.
A tal fine, gli elettori che si trovino per i suddetti motivi in altro Paese UE e i loro familiari conviventi dovranno far pervenire all'Ufficio Consolare competente, entro il 21 marzo 2024 (ottantesimo giorno precedente l'ultimo giorno del periodo fissato per lo svolgimento delle elezioni europee, cioè il 9 giugno 2024) apposita domanda diretta al sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti.
Sul sito internet del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e su quelli delle sedi consolari potrà essere reperito il fac-simile del modulo di domanda.
Le domande possono essere presentate all’Ufficio consolare di competenza, secondo le modalità da questi indicate. Il termine del 21 marzo 2024 è tassativo e non derogabile: oltre tale data le domande non potranno essere accolte e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio potranno esercitare il loro diritto di voto solo in Italia (art. 3, comma 6, DL 408/1994).
Nel caso di domande pervenute direttamente al comune, queste dovranno essere inviate quanto prima dal comune ricevente all'Ufficio consolare competente, ai fin i della conseguente ammissione al voto dell'interessato.
(vedere modulo allegato: temporanei all’estero)
Voto dei cittadini italiani residenti negli altri Paesi dell'Unione europea per i rappresentanti del Paese UE dove risiedono
I cittadini italiani residenti all'estero possono avvalersi della facoltà riconosciuta dalla direttiva 93/109/CE del Consiglio dell'Unione europea di votare per i membri del Parlamento europeo spettanti allo Stato di residenza. Pertanto, l’elettore italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE può anche optare per il voto per i candidati ai seggi spettanti al Paese membro in cui risiede; in tal caso voterà presso i seggi istituiti dalle autorità del Paese membro di residenza estera.
Il doppio voto è vietato: se si vota a favore di un candidato per i seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per un candidato per i seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa. Tale divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea: potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino.
Cittadini italiani residente in un Paese non membro dell’Unione Europea
I cittadini italiani residenti nei Paesi NON membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal Comune una cartolina avviso.
Per tutte le informazioni consultare i siti:
https://elections.europa.eu/it/how-to-vote/it/